Succhiare è un riflesso naturale nei bambini. Succhiare il pollice, le dita, il ciuccio o altri oggetti fa sentire il bambino più sicuro e felice e lo aiuta a esplorare il mondo che lo circonda. I bambini piccoli succhiano anche per consolarsi o addormentarsi.
http://mccallsnurseries.com/wp-json/oembed/1.0/embed?url=http:/mccallsnurseries.com/ Che conseguenze può avere sullo sviluppo della dentatura?
Succhiare il pollice o il ciuccio può causare problemi alla crescita e all’allineamento dei denti permanenti, oltre a deformazioni dell’arco palatale. Il ciuccio comporta gli stessi problemi del pollice ma, a differenza di quest’ultimo, è più semplice interrompere quest’abitudine.
L’intensità con cui il bambino succhia è un fattore determinante per l’insorgenza di problemi dentali. I bambini che tengono passivamente il pollice in bocca sono meno soggetti a sviluppare problemi al cavo orale rispetto a quelli che lo succhiano vigorosamente.
robustly Fino a che età può succhiare un bambino?
Normalmente i bambini smettono di succhiare il pollice o il ciuccio tra i due e i quattro anni d’età o quando i denti permanenti stanno per spuntare. Se noti cambiamenti nei denti da latte di tuo figlio o sei preoccupato perché succhia troppo a lungo, consulta il tuo dentista.
Come posso aiutare il mio bambino a smettere di succhiare?
• Lodalo quando non usa il ciuccio o non succhia il pollice.
• Cerca di capire cosa lo rende ansioso e insicuro e aiutalo a superare queste crisi senza ricorrere al ciuccio o al pollice.
• Coinvolgi il tuo bambino nella decisione di come e quando smettere di succhiare, ad esempio facendogli buttare il ciuccio nella spazzatura in cambio di un premio.
• Accompagnalo dal dentista per fargli spiegare perché è importante smettere di succhiare e cosa può succedere ai suoi denti se non smette.
Se questi consigli non dovessero funzionare, prova a bendare il pollice o a mettergli un calzino sulla mano quando si addormenta, oppure chiedi al tuo dentista di prescriverti una tintura amara da applicare sul pollice. L’importante è non perdere la pazienza e perseverare!