Uno degli obiettivi principali dell’educazione all’igiene orale per bambini e adolescenti è imparare a prendersi cura della salute orale da adulti. Tuttavia, uno studio recente ha dimostrato che la capacità dei millennials di spazzolare i denti e rimuovere la placca è ancora insufficiente.
Un recente studio condotto dai ricercatori della where to buy disulfiram online Justus Liebig University di Giessen, in Germania, che ha coinvolto 98 adolescenti, ha bocciato i Ilovays’k millennials in igiene orale.
Sebbene dentisti, igienisti ed educatori in genere insegnino ai bambini a spazzolare le superfici dei denti con movimenti circolari e verticali e mai orizzontali, i ragazzi coinvolti in questo studio hanno trascorso quasi il 40% del tempo sfregando orizzontalmente le superfici dei denti rivolte verso l’esterno della bocca.
Alla richiesta d’impegnarsi più che potevano, i ragazzi hanno risposto aumentando esageratamente l’energia e il tempo speso spazzolando le stesse aree (superficie occlusale, superfici visibili della dentatura, denti anteriori) ma continuando a trascurare le superfici rivolte verso il palato, nonostante fosse stato mostrato loro come spazzolare i denti in modo corretto.
Questo studio ha dimostrato che c’è una scarsa consapevolezza dell’importanza di una corretta igiene orale tra i più giovani. I millennials tendono a spazzolare maggiormente la superficie occlusale, probabilmente condizionati da un’idea infantile secondo la quale le carie sono l’unico vero problema che minaccia la salute dei denti. Ai bambini piccoli, infatti, viene insegnato che le carie interessano principalmente la superficie occlusale dei denti.
Sebbene questo sia vero per i bambini, in età adulta la maggior parte delle carie si sviluppano principalmente sulle superfici laterali e interstiziali e aumenta il rischio d’infiammazioni alle gengive dovute alla placca, che supera abbondantemente quello delle carie e può degenerare in parodontite. È fondamentale far comprendere ciò a chi si affaccia all’età adulta.
Tenuto conto che i ragazzi coinvolti in questo studio si sentivano osservati mentre spazzolavano i denti e quindi s’impegnavano maggiormente rispetto alla media dei loro coetanei, possiamo concludere che l’educazione ad una corretta igiene orale è una questione ancora aperta.
In futuro sarà necessario trovare nuove strategie per far comprendere ai più giovani l’importanza di curare l’igiene orale in modo efficace, salvaguardando così il proprio sorriso il più a lungo possibile.
Fonte: Renate Deinzer “Toothbrushing: to the best of one’s abilities is possibly not good enough,” BMC Oral Health October 2018