http://reborn-babies-dolls.com/does-anyone-reborn-baby-dolls/ È suonata la prima campanella per moltissimi bambini e ragazzi italiani che sono rientrati a scuola in presenza e ci auguriamo possano restarci per tutto l’anno scolastico. La scuola è infatti un luogo fondamentale di apprendimento, formazione ed educazione, compresa quella che riguarda l’igiene orale.

where to buy modafinil australia La carie, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è la patologia infettiva più diffusa al mondo; colpisce soprattutto i bambini e gli adolescenti ma è facilmente prevenibile con una corretta igiene orale. Una ricerca condotta da alcuni ricercatori del College of Dentistry della New York University, che ha coinvolto quasi 7.000 scolari delle scuole elementari, ha infatti dimostrato che un programma di prevenzione nelle scuole può ridurre l’incidenza delle carie nei bambini in età scolare di oltre il 50%.

L’implementazione di programmi di igiene orale nelle scuole integra quella eseguita negli studi odontoiatrici ma soprattutto sopperisce in tutti quei casi in cui il bambino non viene mai accompagnato dal dentista per controlli, riducendo così le disparità di accesso ai trattamenti e alle cure, ha sottolineato Richard Niederman, presidente del dipartimento di Epidemiologia e promozione della salute presso il NYU College of Dentistry e uno degli autori dello studio.

Anche in Italia, purtroppo, sono molte le famiglie che non accompagnano i propri figli a controlli regolari dal dentista, prevalentemente per questioni economiche, cosicché al sopraggiungimento del 12° anno di età soltanto il 30% dei ragazzi non presenta neppure una carie. L’area geografica di residenza, il PIL pro capite e il tasso di disoccupazione sono direttamente associati sia al numero di denti cariati sia a quello di denti otturati. A questo bisogna aggiungere il fatto che molte persone ritengono non necessario trattare i denti da latte perché destinati a cadere. È assolutamente necessario bandire quest’idea: se non trattate, le carie possono portare a infezioni, alla perdita dei denti e creare problemi successivamente. Infatti, i batteri delle carie dei denti da latte possono colpire i denti permanenti, causando carie anche in questi.

Se desideriamo che i nostri figli crescano con una dentatura sana sono dunque necessari sforzi per migliorare la consapevolezza e la conoscenza delle buone pratiche di salute orale e per attuare programmi di prevenzione a partire dall’infanzia.

Ecco alcuni consigli da mettere in pratica subito per evitare la comparsa della carie nei più piccoli:

• Prima della comparsa del primo dente, si consiglia di pulire le gengive del bambino con una garza inumidita con acqua.
• Fin dalla comparsa dei primi dentini da latte, intorno ai 6-8 mesi di età, si consiglia di iniziare a pulirli con uno spazzolino pediatrico, con una quantità minima di dentifricio al fluoro (delle dimensione di un chicco di riso).
• A partire dai 3 anni di età devono essere eseguite almeno due spazzolature al giorno con pasta al fluoro (quantità equivalente a un pisello), una al mattino e una prima di andare a dormire. Fino a questa età, lo spazzolamento dovrebbe essere fatto dai genitori.
• Tra i 4 e i 6 anni il bambino deve imparare a spazzolare i denti da solo, sotto controllo di un adulto.
• Nella fascia tra i 6 e i 12 anni la dentizione permanente è completata, quindi è estremamente importante rafforzare l’igiene dentale. Si consiglia di lavarsi i denti con pasta al fluoro (grandezza di un cece) dopo i pasti o, almeno, al mattino e alla sera, per due minuti. Inoltre, a quest’età possono comparire problemi di malposizionamento dentale che il dentista deve valutare.

Per quanto riguarda il cibo, è consigliabile seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, pesce e olio d’oliva, riducendo al minimo il consumo di zuccheri e grassi.

Credits: photo by Ben Mullins on Unsplash