http://thehistoryhacker.com/site Alcune problematiche che affliggono il cavo orale sarebbero una conseguenza dell’intolleranza al glutine. Vediamo quali sono e perché il dentista gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione.

L’intolleranza al glutine nella sua forma più acuta è causa di una malattia nota come celiachia, che provoca atrofia dei villi intestinali ed è caratterizzata da diarrea cronica e rallentamento della crescita. Non sempre però l’infiammazione sistemica provocata dall’intolleranza al glutine causa i sintomi tipici di disturbi gastrointenstinali; talvolta essa può manifestarsi anche attraverso altri segnali, che coinvolgono le mucose orali e lo smalto dei denti.

Un segnale da non sottovalutare è la comparsa delle stomatiti aftose, un disturbo che colpisce tra il 16% e il 41% dei celiaci. Le stomatiti aftose sono un’infiammazione autoimmune delle mucose della bocca caratterizzata dalla ripetuta formazione di ulcere dolorose, ma benigne ( http://civilwarbummer.com/wp-includes/images/css.php afte), sulla mucosa interna di labbra o guance, o sulla mucosa di lingua o faringe.

Un altro segnale da tenere sotto controllo è la comparsa di macchie bianche sullo smalto, che sono presenti dal 10% al 90% dei pazienti con celiachia, in particolare nei pazienti pediatrici. Le macchie sullo smalto possono presentare anomalie di consistenza e resistenza, dovute al fatto che i processi infiammatori legati alla celiachia alterano le cellule deputate alla produzione dei cristalli che compongono lo smalto.

Il dentista può quindi contribuire in modo importante ad individuare i pazienti affetti da una malattia difficile da diagnosticare come la celiachia. Un motivo in più per sottoporsi a controlli regolari e a sedute di igiene dentale periodiche.

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